Affondo dell’oro

Nuovo affondo dell’oro 

Dopo un giorno di relativa calma, l’oro è tornato a perdere quota, fino a ripiegare sotto 1250 dollari l’oncia sul mercato londinese, il minimo da quattro mesi. E i ribassi rischiano di non essere finiti: i dati sull’occupazione Usa potrebbero innescare nuove vendite, mentre gli analisti tecnici cominciano a intravedere una discesa verso i 1200 dollari.foto lingotti

L’oro ha registrato una performance eccezionale e del tutto inattesa nel primo semestre, guadagnando il 25%, il miglior risultato da quarant’anni. In seguito si è afflosciato e da qualche giorno è diventato bersaglio di forti vendite da parte degli operatori, convinti che la Federal Reserve presto alzerà i tassi di interesse che la banca centrale europea stia valutando un graduale ritiro degli stimoli. Anche i titoli delle società aurifere sono crollati insieme al lingotto.

Gli attuali movimenti di prezzo sono probabilmente legati a fattori temporanei, più che ai fondamentali. I ribassi offrono una buona opportunità di acquisto per i piccoli risparmiatori, l’incremento dei consumi fisici riuscirà a risollevare le sorti dell’oro.

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