Quarzo

Caratteri generali

Non è certa l’ origine del nome, quarzo, ma pare che derivi da un antica località germanica, che attraverso varie evoluzioni fornì il termine quartz . Data la sua abbondanza nella crosta terrestre, ha una notevole quantità di gemme (più di 40 varietà) , ed è situato nella settima posizione della scala di durezza di Mohs. Suddiviso in 3 sottogruppi, per poter essere meglio studiato, il quarzo con cristallizzazione evidente è il quarzo macrocristallino;  c’è poi il quarzo in masse compatte microcristalline , dette anche quarziti;  e per ultimo il quarzo criptocristallino , con cristalli microscopici, (struttura ipocristallina).

QUARZO MACROCRISTALLINO

 Le varietà di quarzo macrocristallino più conosciute sono :

Ametista con colorazione dal viola pallido al purpureo,

Citrino con colorazione gialla in più sfumature,

Cristallo di rocca incolore,

Morione colore bruno-fumo nero,

Quarzo rosa di colore rosa.

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Molto spesso per accentuarne o variarne, la colorazione, le gemme vengono sottoposte a riscaldamento, per esempio si possono ottenere vivaci colori da gemme di quarzo citrino tendenti al bruno-rosso, erroneamente denominate topazio Madera o topazio di Spagna.

 Il cristallo di rocca denominato anche “ialino” è perfettamente incolore e viene maggiormente lavorato per ottenere oggetti d’arte.  Impiegato nell’ arte glittica, il più celebre si trova al British Museum di Londra con la Crocefissione. Nello stesso luogo sono conservati anche quarzi Ametista di notevoli dimensioni 343 ct. proveniente dal Brasile e 90 e  75 ct. estratti nelle miniere Russe.  Due quarzi affumicati denominati “nonno” e “re” si trovano nel Museo di Berna con il ragguardevole peso di 133,5 ct e 127,5 ct. ritrovati in questa stessa nazione.

Giacimenti importanti di quarzo si trovano in Brasile, Madagascar e Messico, ma anche nel nostro paese nelle regioni : Piemonte , Lombardia , Trentino, Toscana e Sardegna.

Con il metodo di sintesi di accrescimento vengono prodotti quarzi incolore.  Questi   vengono utilizzati nell’industria per le proprietà piezoelettriche che permettono di produrre lunghezze d’ onda costanti, e per tutte le strumentazioni  legate alla misurazione del tempo.

QUARZO IN MASSE COMPATTE MICROCRISTALLINE

 Le varietà più conosciute appartenenti a  questo gruppo sono:

Quarzo avventurina colore rosso , rosso-bruno,

Quarzo occhio di gatto colore verde-oliva, grigio-marrone,

Quarzo occhio di tigre colore giallo-oro , marrone-dorato.

Queste varietà di quarzo, sono solitamente tagliate a cabochon, con la classica superficie curva, che ne esalta le caratteristiche di “Gatteggiamento” con giochi di luce propri .

QUARZO CRIPTOCRISTALLINO 

Le varietà più conosciute, appartenenti a questa varietà di quarzo sono:

Calcedonio di colore biancastro, azzurrognolo, grigio lattiginoso,

Agata di colorazioni variabili a struttura zonata concentrica,

Corniola colore rosso chiaro, rosso-bruno, rosso scuro,

Crisoprasio colore verde-porro, verde-giallastro, verde brillante,

Onice colore nero e biancastro a bande rettilinee o curve.

I quarzi criptocristallini, possono essere considerati, come lo stato di transizione tra la forma cristallina quarzo, e la forma amorfa , opale.  Anche per questo sottogruppo di gemme il taglio caratteristico è quello a cabochon , e a grani per le collane.  In oltre la lavorazione glittica tipica del Cammeo, che sfrutta la stratificazione longitudinale di questo tipo di  pietre e la possibilità di modificare il colore degli strati sottostanti la superficie bianca, ottenendo del materiale più scuro , è tale  da creare un contrasto con le figure chiare, lavorate in rilievo.

Tra tutti i cammei più famosi c’è quello di conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi: L’Agata di Tiberio , che è anche il più grande conosciuto.

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