Oro da RECORD

Inflazioni, calamità naturali, ribaltamenti politici, crisi finanziarie o economiche non incidono sul valore intrinseco e materiale dell’oro, che resta il bene rifugio primario per eccellenza.

Per bene rifugio s’intende quell’oggetto il cui valore intrinseco resta anche se cambia il contesto socio-politico in cui viene scambiato.

Un Btp, per esempio, può valere mille o zero a seconda della congettura economica; un lingotto d’oro, in qualunque angolo della Terra si vada, resta un lingotto d’oro appetibile da ogni mercato. Se poi, come accade da quasi un mese, il valore dell’oncia dell’oro resta stabile sopra i 1400 dollari le cose vanno ancora meglio. 

Da fine giugno, infatti, il metallo prezioso vive un periodo record. L’11 luglio, data storica, ha superato quota 1425 dollari l’oncia, glissando il record che restava immutato dal settembre 2013 quando raggiunse quota 1.394,11 dollari.

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