Monete auree

Monete

Non tutti sanno che il termine “moneta” è nato nell’antica Roma, dove la prima Zecca dello Stato fu costruita nei pressi del Tempio della Dea Giunone, (“moneta deriva dal latino (monere) e significa ammonitrice, cosi era chiamata Giunone). Con il passare del tempo il termine moneta venne usato per definire il denaro che veniva coniato nella zecca. Le monete auree sono state ritenute sempre un mezzo di pagamento sicuro e difficilmente falsificabile, al contrario delle banconote. E sono da sempre considerate sia per la bellezza sia per la stabilità chimica dell’oro, il quale le rende preziose per il suo valore intrinseco.

Le monete auree vengono ricordate soprattutto perché riproducono in rilievo le figure di importanti sovrani. marengo-oro

In Italia, alcuni sovrani del casato dei Savoia hanno voluto che sulle monete dell’epoca venisse riprodotta la loro effige, come Vittorio Emanuele II, Umberto I, e Vittorio Emanuele III. Esistono alcune monete con il volto di Mussolini, ma non hanno mai avuto corso legale, in quanto sulle monete poteva essere raffigurato soltanto il sovrano e non il capo del Governo. In questo caso possono essere definite medaglie.

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