Diamanti

Per eccellenza la gemma più ambita da ogni donna, come simbolo di promessa di eterno amore, il diamante rappresenta la pietra più preziosa.

La sua scoperta viene indicata intorno all’ anno mille e già Alessandro Magno ne indossava una di rara bellezza..

Il suo simbolo chimico è C, quindi carbonio puro, cristallizzato in forma cubica con durezza pari a 10 sulla scala di Mohs, generalmente incolore, ma ne esistono in natura anche gialli e neri. I giacimenti più importanti e produttivi sorgono in Siberia e nell’ Africa centro-meridionale.

cull1I più celebri della storia sono il Cullian I di 530,20 ct, incolore con taglio a goccia, montato sullo scettro del re d’ Inghilterra; il Gran Mogol di 280 ct, con taglio a rosa a forma di mezzo uovo ( purtroppo andato smarrito); Hope di 44,5 ct, di colore blu intenso e con taglio brillante rettangolare smussato; il Koh-I-Nor di 108,9 ct, di colore grigio pallido con taglio a brillante ovale posizionato insieme al Cullia III e IV sulla corona della Regina Maria; il Tiffany  di 128,5 ct, color giallo intenso, taglio brillante rettangolare, comprato dai gioiellieri Tiffany di New York al quale dettero il nome .

Il diamante sfaccettato viene convenzionalmente classificato con la formula dei 4 C , ossia carat, clarity, colour, e cut , dalla quale si ottiene il valore effettivo della gemma.

Il termine BRILLANTE è entrato in commercio come sinonimo di diamante, mentre è da utilizzare solo quando si fa riferimento a questo minerale con taglio rotondo a 57 facce più eventualmente una (tavola inferiore).

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