Audemars Piguet

AUDEMARS PIGUET

Una discendente dei fondatori, Jasmine Audemars pronipote di Jules-Louis Audemars, è nel 2013 a capo del Consiglio di Amministrazione dell’azienda.

Il marchio è presente in 88 paesi, ha 1.200 dipendenti (di cui 900 in Svizzera) e dispone di una dozzina di filiali che assieme a 23 negozi assicurano la commercializzazione dei prodotti in tutto il mondo. L’azienda produce oltre 26.000 pezzi all’anno, interamente confezionati a mano.

È stato lo sponsor principale del Team Alinghi durante le edizioni dell’America’s Cup del 2003 e del 2007.

Storia

Le origini 

Il 17 dicembre 1875, Jules-Louis Audemars decide di aprire una bottega di orologeria nella fattoria di famiglia situata a Le Brassus, nella Vallée de Joux, nel Canton Vaud, in Svizzera, dopo aver seguito un apprendistato in orologeria presso suo padre. Jules-Louis si occupa del ripasso degli orologi a complicazione, con la responsabilità del controllo finale degli articoli prima della commercializzazione.

Gli ordini cominciarono ben presto ad arrivare, per cui Audemars chiese aiuto a un vecchio compagno di studi, Edward-Auguste Piguet, che aveva pure appreso in famiglia la tecnica dell’orologeria.

I due lavorarono assieme per sei anni, finché decisero di associarsi per creare e vendere i propri modelli. Il 17 dicembre 1881 decisero di firmare un contratto per la costituzione della loro azienda e fondano la fabbrica di orologi “Audemars Piguet & Cie”.

Sviluppo

Fin dall’inizio l’azienda si specializzò nella produzione di orologi a complicazione e meccanismi di precisione. Jules-Louis Audemars e Edward-Auguste Piguet costruirono la loro fama grazia alla qualità del loro lavoro e alla modernità dei loro orologi. Jules-Louis si occupava della produzione, mentre Edward-Auguste apportava il tocco finale ai prodotti, indirizzati a un pubblico alto di gamma che apprezza le loro creazioni originali. Audemars Piguet punta all’innovazione, arrivando anche a personalizzare i modelli per i propri clienti.

A partire dal 1882, Audemars Piguet presenta i primi modelli con calendario perpetuo, ripetizione dei minuti e cronografo. L’azienda comincia ad assumere nuovo personale e si specializza negli orologi a suoneria. Ben presto i due fondatori riorganizzano i loro compiti: Jules-Louis continua ad occuparsi della produzione, mentre Edward-Auguste si dedica allo sviluppo commerciale dell’azienda.

Lo sviluppo internazionale 

La società aprì la prima filiale a Ginevra nel 1885. Nel 1888, la gamma prodotti viene venduta in negozi indipendenti a BerlinoNew YorkParigi e Buenos Aires. L’entrata ufficiale sul mercato francese avviene l’anno successivo, quando l’azienda presenta la sua collezione di orologi da taschino all’Esposizione universale di Parigi del 1889Con 70 dipendenti, Audemars Piguet diviene il terzo più importante datore di lavoro del Canton Vaud.

Nel 1891, l’azienda presenta il più piccolo ripetitore a movimenti del mondo, con solo 18 mm di diametro. Nel 1892 viene realizzato il primo orologio da polso con ripetizione dei minuti, in seguito a una richiesta di Louis Brandt della fabbrica di orologi Helvetia. Si tratta di un’innovazione mondiale. L’anno seguente l’azienda decide di dedicarsi alla produzione di orologi da polso.

Nel 1899, l’azienda lancia un orologio da taschino a grande complicazione. Le funzionalità comprendono una grande e una piccola suoneria, un meccanismo di ripetizione dei minuti con carillon, la sveglia, calendario perpetuo e cronografo.

Lo scoppio della prima guerra mondiale porta a un rallentamento della produzione e dello sviluppo di nuovi modelli.

La ripresa dopo la Prima guerra mondiale 

Dopo la morte di Audemars e di Piguet, rispettivamente nel 1918 e 1919, la società continuò a crescere ed ottenne un notevole successo al punto che altri marchi come Tiffany & Co.Cartier e Bulgari, acquistavano orologi dalla Audemars Piguet e li rivendevano col loro nome. Oggi questi orologi sono identificabili guardando il loro numero di serie.
Più tardi Audemars Piguet lanciò sul mercato vari orologi, come il più piccolo ripetitore di minuti al mondo e nel 1925 l’orologio da tasca più sottile da 1,32 mm. Tre anni più tardi l’azienda creò il primo orologio scheletrato. Tra la fine degli anni ’20 e l’inizio dei ’30, Audemars Piguet come molte altre aziende accusò il periodo di crisi e il crollo del mercato azionario, entrando in un periodo buio.
Durante la Seconda Guerra Mondiale l’azienda fu in grado di tornare prepotentemente sul mercato grazie alla produzione di un cronografo ultra sottile il cui movimento era il Calibro 2003. Le vendite incrementarono tra gli anni ’40 e ’50, ed insieme a Jaeger-LeCoultre progettò il movimento automatico più sottile allora in produzione, con al centro un rotore in oro da 21 carati. Il Royal Oak, noto orologio di lusso in acciaio è stato invece introdotto nel 1972 e fu progettato da Gerald Genta.
Da molti anni la casa produce anche una linea di gemelli da uomo.

L’azienda Audemars Piguet è composta da 1100 dipendenti, ha 14 centri di distribuzione e 16 boutique in tutto il mondo, e comprende tre siti di produzione: Le Brassus (SA de la Manufacture d’Horlogerie Audemars Piguet & Cie), LeLocle (Audemars Piguet: Renaud et Papi SA) e Meyrin (Center SA). In totale Audemars Piguet produce circa 30.000 orologi l’anno.

 

 

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